Carissimi,
colgo l'occasione del blog per augurare a tutti un sereno inizio di Anno Nuovo!
Riporto qualche stralcio del messaggio di Papa Benedetto XVI per la giornata mondiale della Pace.
Buon Anno!
don Giana
Alzare gli occhi a Dio
Di fronte alla difficile sfida di percorrere le vie della giustizia e della pace possiamo
essere tentati di chiederci, come il Salmista: «Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà
l’aiuto?» (Sal 121,1).
A tutti, in particolare ai giovani, voglio dire con forza: «Non sono le ideologie che
salvano il mondo, ma soltanto il volgersi al Dio vivente, che è il nostro creatore, il garante
della nostra libertà, il garante di ciò che è veramente buono e vero… il volgersi senza riserve
a Dio che è la misura di ciò che è giusto e allo stesso tempo è l’amore eterno. E che cosa mai
potrebbe salvarci se non l’amore?»9. L’amore si compiace della verità, è la forza che rende
capaci di impegnarsi per la verità, per la giustizia, per la pace, perché tutto copre, tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta (cfr 1 Cor 13,1-13).
Cari giovani, voi siete un dono prezioso per la società. Non lasciatevi prendere dallo
scoraggiamento di fronte alle difficoltà e non abbandonatevi a false soluzioni, che spesso si presentano come la via più facile per superare i problemi. Non abbiate paura di impegnarvi, di
affrontare la fatica e il sacrificio, di scegliere le vie che richiedono fedeltà e costanza, umiltà e
dedizione. Vivete con fiducia la vostra giovinezza e quei profondi desideri che provate di
felicità, di verità, di bellezza e di amore vero! Vivete intensamente questa stagione della vita
così ricca e piena di entusiasmo.
Siate coscienti di essere voi stessi di esempio e di stimolo per gli adulti, e lo sarete
quanto più vi sforzate di superare le ingiustizie e la corruzione, quanto più desiderate un
futuro migliore e vi impegnate a costruirlo. Siate consapevoli delle vostre potenzialità e non
chiudetevi mai in voi stessi, ma sappiate lavorare per un futuro più luminoso per tutti. Non
siete mai soli. La Chiesa ha fiducia in voi, vi segue, vi incoraggia e desidera offrirvi quanto ha
di più prezioso: la possibilità di alzare gli occhi a Dio, di incontrare Gesù Cristo, Colui che è
la giustizia e la pace.
A voi tutti, uomini e donne che avete a cuore la causa della pace! La pace non è un
bene già raggiunto, ma una meta a cui tutti e ciascuno dobbiamo aspirare. Guardiamo con
maggiore speranza al futuro, incoraggiamoci a vicenda nel nostro cammino, lavoriamo per
dare al nostro mondo un volto più umano e fraterno, e sentiamoci uniti nella responsabilità
verso le giovani generazioni presenti e future, in particolare nell’educarle ad essere pacifiche
e artefici di pace.
È sulla base di tale consapevolezza che vi invio queste riflessioni e vi rivolgo il mio
appello: uniamo le nostre forze, spirituali, morali e materiali, per «educare i giovani alla
giustizia e alla pace».
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