sabato 10 novembre 2012

CESAREA MARITTIMA...immersione annullata, ieri!


"...Ma particolarmente importanti sono gli scavi (soprattutto subacquei) del porto, con i lunghi moli che racchiudevano un ampio bacino provvisto di un faro e preceduto (sempre secondo Giuseppe Flavio), davanti all'imboccatura, da colonne sorreggenti statue. Si è indagato, in particolare, sulle fondazioni dei moli stessi, ottenute gettando sul fondo marino casseforme lignee contenenti grandi blocchi parallelepipedi di conglomerato: sono stati trovati in situ anche resti degli elementi di legno".

Cari amici e amiche,
sono solo alcune righe ma sinteticamente importanti della voce "Cesarea" nell'Enciclopedia Treccani, scritte dall'archeologo israeliano A. Negev.
Le ho riportate perchè ci introducono ad una realtà, quella del porto marittimo di Cesarea in Israele-Palestina. Poi di seguito alle foto trovate anche il link del testo completo dell'articolo scritto sulla Treccani (ve lo consiglio). 
Proprio ieri (venerdì 9.11) avevo in programma l'immersione al porto di Cesarea ma le condizioni del mare e la impossibilità di vedere sott'acqua ci hanno fatto rinunciare ad una immersione subacquea tra le più entusiasmanti del Mar Mediterraneo.
Il parco archeologico subacqueo ha un serie di punti di osservazione straordinari, e già dopo il briefing pre-immersione (una sorta di riunione con obiettivi da raggiungere, accordi, richiami e domande dei sub) si mostrava come un itinerario unico.
Basti vedere questa cartina, indicante il percorso:

       
Si fa proprio l'itinerario di tutto il complesso del porto sia parti quello fenicio, poi ellenistico, poi erodiano-romano. E' stato infatti Erode il Grande a dare lustro a Cesarea fondandola su un'antica città chiamata Torre di Stratone.
In seguito, quando potrò effettuare l'immersione, vi parlerò più decisamente della città portuale di Cesarea e delle funzioni maggiori nell'ambito dei commerci est-ovest del Mar Mediterranneo.
Di solito quest'area si presenta così allo sguardo dei visitatori:


Ed è solamente la prima parte della superficie di porto che viene esaminata (nella cartina i numeri 1-5). Ma venerdì 9 era proprio stravolta dal mare grosso e dai lavori di consolidamento dei frangionde, in atto a poca distanza. Ecco come si presenta oggi l'area del porto globalmente:


Ed ecco come erano le condizioni del mare:



In lontananza si vedono flutti alti anche un paio di metri...



     
 Si può solo immaginare cosa qui transitasse nell'epoca ellenistico-romana...


Da una ricostruzione, ecco come poteva essere il porto di Cesarea Marittima:





  
Per consultare la voce "Cesarea" sull'Enciclopedia Treccani:

http://www.treccani.it/enciclopedia/cesarea_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Antica-II-Supplemento%29/

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