O Emmanuel,
rex et legifer
noster,
expectatio gentium et
salvator earum:
veni ad salvandum
nos,
Domine Deus noster.
O Emmanuele,
nostro re e legislatore,
attesa delle genti e
loro salvatore, vieni a salvarci,
Signore Dio nostro.
Dio
in dialogo
6. La novita della rivelazione biblica consiste nel
fatto che Dio si fa conoscere nel dialogo che desidera avere con noi. La
Costituzione dogmatica Dei Verbum aveva esposto questa realta riconoscendo che ≪Dio
invisibile nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici e si
intrattiene con essi, per invitarli e ammetterli alla comunione con Se≫. Ma
non avremmo ancora compreso a sufficienza il messaggio del Prologo di san
Giovanni se ci fermassimo alla constatazione che Dio si comunica amorevolmente
a noi. In realta il Verbo di Dio, mediante il quale ≪tutto e stato fatto≫ (Gv1,3) e che si ≪fece carne≫ (Gv 1,14), e il medesimo che sta ≪in
principio≫ (Gv 1,1). Se qui avvertiamo un’allusione all’inizio del
libro della Genesi (cfr Gen 1,1), in realta siamo posti di fronte ad un
principio di carattere assoluto e che
ci narra la vita intima di Dio. Il Prologo giovanneo ci pone di fronte al fatto
che il Logos e realmente da
sempre, e da sempre egli
stesso è Dio. Dunque, non c’e
mai stato in Dio un tempo in cui non ci fosse il Logos. Il Verbo preesiste alla creazione. Pertanto, nel cuore
della vita divina c’e la comunione, c’e il dono assoluto. ≪Dio
è amore≫ (1Gv 4,16), dira altrove lo stesso Apostolo, indicando
con cio ≪l’immagine cristiana di Dio e anche la conseguente immagine dell’uomo
e del suo cammino≫. Dio si fa conoscere a noi come mistero di amore infinito
in cui il Padre dall’eternita esprime la sua Parola nello Spirito Santo. Percio
il Verbo, che dal
principio e presso Dio ed e Dio, ci rivela Dio stesso
nel dialogo di amore tra le Persone divine e ci invita a partecipare ad esso.
Pertanto, fatti ad immagine e somiglianza di Dio amore, possiamo comprendere
noi stessi solo nell’accoglienza del Verbo e nella docilita all’opera dello
Spirito Santo. E alla luce della Rivelazione operata dal Verbo divino che si
chiarisce definitivamente l’enigma della condizione umana.
da Benedetto XVI, Esortazione apostolica VERBUM DOMINI, 6
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