31
ottobre 2012
Bosa (Sardegna), in mare
ritrovate macine del IV sec. BC
Ancora una volta le acque di Bosa
Marina si rivelano dense di passato restituendo manufatti di notevole valore
storico ed archeologico. La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza
di Alghero ha riportato alla luce due macine in pietra, esistenti già dal IV
secolo a.c. Si tratta, per la Planargia, del primo ritrovamento di questo tipo.
BOSA - L’operazione di ricerca e recupero si è svolta nelle
acque a nord del litorale di Bosa ed ha visto protagonisti i sommozzatori delle
Fiamme Gialle, coordinati dal Tenente Francesco Sancineto, in collaborazione
col personale della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di
Sassari e Nuoro.
Attraverso l’impiego del Guardacoste “G.208
Maresciallo Casotti” del Reparto di Alghero e l’ausilio degli esperti sub della
soprintendenza e del Corpo della Guardia di Finanza, durante la ricognizione del fondo marino sono
state individuate le macine in pietra che da millenni si trovavano ad una
profondità di circa 15 metri.
All’importante scoperta sono subito seguite le
delicate operazioni di recupero. I preziosi reperti storici sono stati
posti a disposizione dei responsabili della Soprintendenza Archeologica di
Sassari al fine di datare in maniera corretta gli oggetti rinvenuti.
Le due macine, di forma circolare con un diametro di
35 cm, uno spessore di 15 cm circa ed un foro al centro, sono analoghe a quelle
utilizzate in quel periodo a bordo delle navi per ricavare la farina dai
cereali. Tali arnesi rappresentano la tecnologia di quel tempo ed il loro
rinvenimento, come altri, consente di aggiungere ogni volta un tassello utile
alla ricostruzione della vita svolta quotidianamente a bordo di quelle navi che
solcavano anticamente il nostro mare.
La scoperta di questi antichi manufatti si aggiunge ad
altre, anche recenti, effettuate dagli uomini del Reparto Operativo Aeronavale
di Cagliari impegnati in prima linea in mare e sul territorio a tutela del
patrimonio naturale ed archeologico della Sardegna.
Fonte: www.sardegnaoggi.it
Gli archeologi subacquei mentre recuperano le macine
Le macine, con cura, vengo issate in barca
Saranno oggetto di studio approfondito
Speriamo siano presto visibili al pubblico