Si sta ancora svolgendo una indimenticabile campagna di scavo a cura dell' Hungarian Academy of Art di Budapest con la partecipazione dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, presso la fortezza erodiana di Macheronte (Machaerus) nell'attuale Terra del Santo al di là del Giordano. Il luogo è tanto magnifico quanto straordinario perché si tratta di una delle aree più importanti dove ha operato l'architettura e l'intuizione di Erode il Grande, seguito poi da uno dei suoi figli, Erode Antipa. Tra qualche settimana sarà redatto anche il rapporto preliminare di questa campagna che ci ha visti impegnati sia sul versante della registrazione, fotografia e disegno dei reperti che direttamente sullo scavo presso la fortezza in un'area della "città bassa", luogo dove molto probabilmente vivevano gli abitanti comuni di Macheronte. L'acropoli (città alta) era riservata la sovrano e agli alti funzionari di corte. Ritengo che il luogo ci riserverà scoperte importanti per il prossimo futuro, come del resto è già accaduto durante questa campagna di scavo, la quale giunge dopo anni di ricerca e studio in cui la HAA di Budapest si è impegnata nella persona del prof. dott. Gyozo Voros e il suo staff.
Ai tanti amici, soprattutto italiani, offro qualche scatto dell'area riservandomi, nel prossimo futuro, una più ampia esposizione del lavoro fatto sul campo.
La fortezza di Machaerus vista da est, sullo sfondo il mar Morto e le colline della Giudea.
(foto di G. Voros)
La mappa indica il territorio del Nuovo Testamento con la suddivisione del regno della dinastia erodiana. Il circello rosso indica la posizione di Macheronte, oggi in Giordania.
Un'altra suggestiva vista verso la fortezza di Macheronte
La luna piena è giunta anche a Macheronte! (foto di G. Voros)
Lo staff di scavo HAA e SBF durante le prime due settimane a Macheronte
Il sottoscritto e il mio collega fr. Amedeo Ricco in posa durante lo scavo
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