martedì 1 novembre 2016

1 novembre 2016. L'On. Tina Anselmi è tornata alla Casa del Padre.


 On. Tina Anselmi 
Castelfranco V.to 25.3.1927 - Castelfranco V.to 1.11.2016

Carissimi amici e amiche,
scrivo non per un aggiornamento sull'oriente antico ma per rendere memoria e grazie a Dio per la vita e la testimonianza di una grande donna, l'on. Tina Anselmi, che oggi, dopo una straordinaria vita terrena è entrata nel regno del Signore. Ci ha lasciato un patrimonio di responsabilità e di capacità coerenti di vivere il mandato politico all'insegna del servizio verso la nazione e le persone della nostra Italia. Un esempio da imitare e su cui fare memoria. Una persona "giusta" che per molti anni ha offerto un generoso e appassionante servizio alla Repubblica Italiana. 
Ho ripreso un passo di un impegnativo lavoro fatto essendo essa presidente di una commissione parlamentare. Non quella conosciuta come l'indagine sulla loggia P2 ma quella sull'acquisizione dei beni di cittadini ebrai da parte di organismi pubblici e privati italiani.

“Desidero concludere con una considerazione finale. Gli aspetti materiali della spoliazione dei beni degli ebrei e della loro restituzione sono certamente importanti ma essi non ne costituiscono l’aspetto essenziale. Prima di essere un affare di danaro, la spoliazione è stata una persecuzione il cui obiettivo finale era l’annullamento morale e quindi lo sterminio. Nessuna storia saprà raccontare ciò che uomini e donne hanno vissuto quotidianamente con il conseguente peso d’angoscia, di umiliazione e di miseria. Certamente è questo il debito che si deve pagare, che è stato pagato in tutte le guerre e di cui molti hanno sofferto. Ma nel nostro caso ciò è avvenuto in attuazione di leggi e di regolamenti discriminatori che hanno violentemente isolato una parte della nostra popolazione per il solo fatto della loro nascita.
È questa una vicenda senza precedenti che non deve mai più accadere; che non accadrà se ciascuno di noi, da oggi, non legittimerà in nessun modo la violazione dei diritti umani che devono essere a fondamento della società e delle leggi del nostro Paese”.

Dall’introduzione al Rapporto Generale della Commissione per la ricostruzione delle vicende che hanno caratterizzato in Italia le attività di acquisizione dei beni dei cittadini ebrei da parte di organismi pubblici e privati presieduta dall’on. Tina Anselmi, aprile 2001.

Tutta l'attività di questa commissione di cui Tina era presidente la si può leggere a questo link: 
http://presidenza.governo.it/DICA/beni_ebraici/

Una preghiera che è benedizione per la sua anima affinché il Signore giusto giudice la accolga tra le sue braccia. Condoglianze vivissime ai familiari.

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