Gerusalemme, 23 dicembre 2012
Carissimi amici e amiche,
vi raggiungo per i miei più cari auguri per un sereno Natale ed un felice inizio di Anno Nuovo 2013.
Prendo a prestito le parole della Chiesa universale in questo anno in cui viviamo l’anniversario di un’importante documento del Concilio Vaticano II, la costituzione “Dei Verbum”, e quindi ritengo un’importante passo di verifica della propria fede personale. Al numero due, i Padri del Concilio ci offrono questo testo:
“Piacque a Dio nella sua bontà e sapienza rivelarsi in persona e manifestare il mistero della sua volontà (cfr. Ef 1,9), mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo, Verbo fatto carne, hanno accesso al Padre nello Spirito Santo e sono resi partecipi della divina natura (cfr. Ef 2,18; 2 Pt 1,4). Con questa Rivelazione infatti Dio invisibile (cfr. Col 1,15; 1 Tm 1,17) nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici (cfr. Es 33,11; Gv 15,14-15) e si intrattiene con essi (cfr. Bar 3,38), per invitarli e ammetterli alla comunione con sé…”.
Un testo così denso di significato e Parola di Dio che, nel leggerlo, veniamo invitati a partecipare della grande bontà e misericordia del Signore per ognuno di noi. Il Signore Dio, prendendo la sua dimora in mezzo noi, per mezzo di Gesù, ci ha offerto la sua vita e mostrato quanto grande è il suo dono d’amore per ognuno.
Vivo a Gerusalemme da più di due anni e il dono di abitare e ripercorrere le “orme” del Maestro è così grande che percepisco la condizione di essere uno dei suoi commensali. Questa azione di comunione la possiamo vivere tutti, nell’Eucaristia, nella preghiera, nello studio della Parola e nell’incontro costruttivo tra noi cristiani, suoi discepoli.
L’augurio che porgo a ciascuno di voi è quello della Dei Verbum: che ognuno sperimenti, in questo tempo di Natale, la compagnia e l’amicizia del Signore Gesù, nato a Betlemme. Ognuno viva in pienezza la grazia del Signore e gli auguri che ci stringiamo siano il segno che vogliamo bene al Signore e tra di noi edifichiamo il suo regno.
Buon Natale!
don Giana