Dead Sea drying up?
That's so 120,000 years ago
Drilling below the sea floor shows a roller-coaster ride for the region's climate.
The Dead Sea may be drying up, but research by Israeli scientists and colleagues abroad shows that the water has risen and fallen by hundreds of meters over the past 200,000 years.
The goal is to study the region's climactic history and forecast possible changes in the future. The project should also provide rich information on the region's seismic history and conditions in the area that influenced human development.
| Drilling at the Dead Sea last year. Research shows that during the last Ice Age, sea level was 250 meters higher than its current level. |
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The preliminary findings come from excavations at the seafloor. The data confirm previous studies that claimed that the sea isn't really dead and that bacteria have survived in the extreme salty conditions.
The International Continental Scientific Drilling Program has funded the excavations. The drilling started a year ago and lasted four months. The study involved institutions from the United States and Europe; it was led by Prof. Zvi Ben Avraham, head of the Minerva Dead Sea Research Center at Tel Aviv University, and Dr. Moti Stein of the Geological Survey at the National Infrastructure Ministry.
Testing in Berlin
At the center of the sea, the researches drilled 460 meters below the seafloor and extracted salt and other materials that had settled there as much as 200,000 years ago. Plastic tubes containing centuries of climactic history are now in Germany for testing.
In laboratories in Potsdam near Berlin, Israeli and German scientists are examining the stuff in the tubes.
"What we have found are several layers of salt that bear witness to a period of dryness and very little rainfall at the Dead Sea's drainage basin, and this caused the sea to recede and salt to gather at its center," says Stein.
The researchers have found stone fragments that show that the sea was low - the evidence suggests that the coast once receded significantly and the sea came close to drying up. One theory is that this period occurred about 120,000 years ago, with another period of extreme dryness taking place 13,000 years ago.
"We believe that this [first] period of dryness involved a climactic catastrophe, one that influenced human development in this region," says Stein.
During the last ice age, for example, the sea was 250 meters higher than today. When the sea rose during rainy periods, it spread throughout the Jordan Valley and approached Lake Kinneret in the north.
Analysis of drilling samples reveals the existence of microorganisms at about a hundred meters below the seafloor. Meanwhile, in a recent study, scientists from Germany and Ben-Gurion University of the Negev dived into the sea and found bacteria populations in the sea's freshwater inlets.
The Dead Sea has receded in recent years at a meter a year. Unlike past eras, the main reason is that water that once flowed to the sea, mainly from the Jordan River, is diverted for use in Israel, Syria, Lebanon and Jordan.
The World Bank plans to release a study soon on the plausibility of a project to bring water from Eilat Bay to the Dead Sea via Jordan. This would help prevent the sea from drying up.
Ecco la traduzione da:
SBF Taccuino: Il Mar Morto si è prosciugato già 120.000 anni fa
I sondaggi del fondo del mare mostrano una notevole incostanza del clima della regione.
Il Mar Morto potrebbe prosciugarsi, ma la ricerca condotta da scienziati israeliani e da colleghi stranieri mostra che il livello dell’acqua è salito e sceso di centinaia di metri nel corso dei 200.000 anni passati.
L’obiettivo è quello di studiare la storia climatica della regione e i possibili cambiamenti per il futuro. Il progetto dovrebbe anche fornire informazioni sulla storia sismica della regione e sulle condizioni nell’area che hanno influenzato lo sviluppo umano.
I primi risultati provengono dai sondaggi effettuati sul fondale. I dati confermano le conclusioni degli studi precedenti dai quali risultava che il mare non è del tutto morto e che sono sopravvissuti dei batteri in condizioni estreme di salinità.
La ricerca è stata finanziata dall’International Continental Scientific Drilling Program. La trivellazione è cominciata un anno fa ed è durata quattro mesi. La ricerca ha coinvolto istituzioni statunitensi ed europee sotto la direzione del Prof. Zvi Ben Avraham, direttore del Minerva Dead Sea Research Center alla Tel Aviv University, e del Dr. Moti Stein del Geological Survey al Ministero delle Infrastrutture Nazionali.
Al centro del mare i ricercatori hanno trivellato per 460 metri sotto il fondo del mare e hanno estratto sale e altri materiali depositati 200.000 anni fa. I contenitori di plastica con secoli di storia climatica ora sono in Germania per le analisi.
Nei laboratori di Postdam vicino a Berlino, scienziati israeliani e tedeschi stanno esaminando i materiali estratti.
Sono stati trovati diversi strati di sale che testimoniano di un periodo di siccità e di pochissime precipitazioni nel bacino di drenaggio del Mar Morto, una condizione che causò il ritiro del mare e la raccolta del sale al suo centro.
I ricercatori hanno rinvenuto frammenti di pietra che mostrano come il livello del mare fosse diminuito. Questi elementi suggeriscono che una volta la costa si ritirò in modo significativo e il mare si prosciugò quasi del tutto. Secondo una teoria ciò si verificò 120.000 anni fa, il medesimo fenomeno si è ripetuto 13.000 anni fa.
Stein e i suoi colleghi pensano che questo primo periodo di siccità provocò una tale catastrofe climatica da influenzare lo sviluppo umano in questa regione.
Nel corso dell’ultima era glaciale il livello del mare era di 250 metri più alto rispetto ad oggi. Quando il mare si innalzava durante le stagioni piovose, si espandeva per tutta la Valle del Giordano e si avvicinava al Lago Kinneret al nord.
Le analisi dei campioni estratti rivelano l’esistenza di microorganismi a circa centro metri sotto il fondo del mare. Intanto, in uno studio recente, scienziati tedeschi e della Ben-Gurion University del Negev hanno trovato popolazioni di batteri nelle insenature di acqua dolce del mare.
In anni recenti il Mar Morto si è ritirato di un metro l’anno. Diversamente dalle epoche passate, la ragione principale è che l’acqua che una volta fluiva al mare, soprattutto dal fiume Giordano, oggi è deviata verso Israele, Siria, Libano e Giordania.
La World Bank sta progettando di avviare una ricerca per verificare la validità di un piano per portare acqua dalla Baia di Eilat verso il Mar Morto attraverso la Giordania, con lo scopo di evitare che il mare si prosciughi.
Fonte: Zafrir Rinat, Haaretz.com (14 novembre 2011)
http://www.haaretz.com/print-edition/news/dead-sea-drying-up-that-s-so-120-000-years-ago-1.395416