Ricordare oggi padre Frédéric significa esprimere a Dio la gratitudine per un dono grande! Padre Frédéric ci ha lasciato improvvisamente un anno fa. Sorella morte è venuta a chiamarlo durante una trasmissione radiofonica, in collegamento dalla sua stanza a Gerusalemme.
Ho un ricordo vivo di lui come docente allo Studium Biblicum Franciscanum dove è stato anche Decano e stimatissimo formatore di generazioni e generazioni di studenti. Ho in cuore il meraviglioso viaggio-studio in Grecia dei primi anni di formazione biblica a Gerusalemme quando, nel giorno del mio compleanno ad Olimpia, ci invitò a correre in quello stadio dell'antichità ripercorrendo le orme del antichi e spronandoci tutti a "correre" con la Parola come fece San Paolo!
Ho in cuore le sue parole durante la vita comunitaria al convento della Flagellazione a Gerusalemme. Ho in cuore e nella mente la sua sempre disponibilità all'ascolto e all'esercizio della Parola, a quei segni della presenza di Dio nel quotidiano, a partire dalle radici ebraiche.
In quella ultima sera, prima della sua dipartita, venne a farmi visita nella mia stanza, consegnandomi alcuni regali per gli amici comuni che conosceva a Vicenza e che molte volte lo hanno incontrato e ascoltato. L'indomani io sarei partito per l'Italia per il tempo delle vacanze di Natale. Fu probabilmente l'ultima sua visita, mai avrei pensato che qualche ora più tardi, sarebbe stato chiamato alla Vita, quella Vita Eterna che molte volte indicò come la Gerusalemme Celeste che un giorno ci accoglierà tutti!
Grazie caro padre Frédéric ti porto nel cuore e tu, da lassù, guarda il nostro cammino e sostienici con la tua protezione.
Con affetto e nella preghiera al Dio della pace e della consolazione.
Grazie mille don Giana.
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