martedì 18 dicembre 2012

O ADONAI...

Carissimi amici e amiche, ecco l'antifona "O" prevista per questa giornata di Avvento.


O Adonai
et Dux domus Israel,
qui Moysi in igne flammae rubi
apparuisti et ei in Sina legem
dedisti: veni ad redimendum
nos in braccio extento.

O Signore
e  condottiero della casa di Israele,
che sei apparso a Mosè nella fiamma
del roveto e sul Sinai gli hai dato la legge,
vieni a redimerci con la potenza del tuo braccio.
Fig. 1 Sito HK 86b sull'altopiano di Har Karkom nel deserto del Negev

Fig. 2 Pietra antropomorfa (forma di volto di uomo) sull'altopiano di Har Karkom

Fig. 3 Disegno della pietra antropomorfa (per capire meglio)


Fig. 4 "Roveto", presso il monastero di S. Caterina (Sinai) - Egitto
Fig. 5 Vista sul monastero di S. Caterina (Sinai) - Egitto
Con questa antifone e le successive foto, siamo invitati oggi ad invocare il nome del Signore come "Adonai", quel Signore che ha condotto il popolo di Israele fuori dall'Egitto, dalla condizione di schiavitù e oppressione.
Adonai è anche il Dio dei Padri, Abramo, Isacco e Giacobbe e che accorda a Mosè la sua Parola e le sue promesse. Gli parla attraverso una visione di un roveto "ardente".
Nella fig. 1 mostro un sito archeologico, chiamato HK 86b, presso la montagna di Har Karkom nel deserto del Negev. E' un santuario antichissimo che esprime alcune pietre lavorate in forma antropomorfa e situate in direzione del grande deserto Paran. Attorno ad esse si posso vedere degli arbusti o roveti.
Le figg. 2-3 propongono una pietra scolpita in forma di faccia umana. Anche questa è stata trovata nel deserto del Negev (Israele). La riproduzione della faccia esprime un volto che può essere stato l'esempio di un orante verso la divinità. Anche noi oggi siamo invitati a pronunciare questa antifona rivolti al Dio della Vita, Gesù Cristo. Egli, nuovo Mosè, sta per nascere ancora una volta in noi e per noi.
Le figg. 4-5 propongono infine il "roveto" come oggi è classificato presso il monastero di S.Caterina nel monte Sinai (Egitto).
Veneriamo questo luogo sacro molto caro ai fratelli cristiani ortodossi ed anche noi rispettiamo questa tradizione antica che ci ricorda l'esperienza teofanica vissuta dal grande profeta, legislatore ed intercessore Mosè.
Anche per oggi, carissimi, buon cammino di Avvento!



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