O Rex gentium
et desideratus earum,
lapisque angularis
qui facis utraque
unum:
veni et salva
hominem,
quem de limo
formasti.
O Re delle genti,
da loro sospirato,
pietra angolare,
che riunisci i popoli in uno,
vieni e salva l’uomo,
che hai formato dalla terra.
Il Signore stesso si paragonò alla pietra che i
costruttori hanno rigettata, ma che è divenuta la pietra angolare. Sopra quel fondamento la Chiesa è
costruita dagli apostoli e da esso riceve stabilità e coesione. Questo edificio viene
chiamato in varie maniere: casa di Dio, nella quale cioè abita la sua famiglia, la dimora di Dio nello
Spirito, la dimora di Dio con gli uomini, e soprattutto tempio santo, il quale, rappresentato
dai santuari di pietra, è l'oggetto della lode dei santi Padri ed è paragonato a giusto titolo
dalla liturgia alla città santa, la nuova Gerusalemme. In essa infatti quali pietre viventi
veniamo a formare su questa terra un tempio spirituale. E questa città santa Giovanni la
contempla mentre, nel momento in cui si rinnoverà il mondo, scende dal cielo, da presso
Dio, « acconciata come sposa adornatasi per il suo sposo ».
La "sposa" adorna per suo sposo: Gerusalemme vista dai tetti (le due cupole sono il S. Sepolcro)
I colli che cingono Gerusalemme
Ancora buona attesa del Signore Gesù!
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