mercoledì 3 agosto 2011

Un'ottimo libro sul "Gesù storico"

Dunn James D. "Cambiare prospettiva su Gesù. Dove sbaglia la ricerca su Gesù storico", Paideia Editrice, Brescia 2011
Per i modi in cui è stata condotta negli ultimi due secoli, la ricerca sul Gesù storico pare all'autore di questo saggio viziata da una prospettiva che da una parte non ha consentito di distinguere tra gli effetti suscitati da Gesù e l'immagine che successivamente ci se ne è fatta, dall'altra ha privilegiato l'aspetto letterario della tradizione di Gesù precludendosi la comprensione della trasmissione orale della stessa tradizione e travisando così il modo di pensare gli effetti suscitati da Gesù. Scopo del breve saggio di J.D.G. Dunn è di contribuire a modificare l'eredità dell'impostazione letteraria della ricerca storica su Gesù. La tradizione di Gesù non fu inizialmente un testo scritto, viveva nella tradizione orale. Più che conservata era utilizzata; più che preservata, eseguita; più che letta, ascoltata. Trattarla come manufatto cristallizzato, da sottoporre a dissezione clinica, equivale a perderla. La sua variabilità non è segno di degenerazione né di corruzione, bensì mette direttamente a contatto con la tradizione che si trovarono a vivere i primissimi gruppi cristiani, e che in quanto tale può ancor oggi essere ascoltata e trovare risposta in chi l'ascolta.

James D.G. Dunn è professore emerito di Teologia all'Università di Durham in Inghilterra. Autore di saggi e studi di meritata fama internazionale, per i tipi di Paideia ha pubblicato La teologia dell'apostolo Paolo e Gli albori del cristianesimo, 1. La memoria di Gesù (in 3 tomi), opera della quale è imminente la pubblicazione dell'edizione italiana del II volume (Gli inizi a Gerusalemme).