domenica 21 dicembre 2014

AUGURI DI BUON NATALE E FELICE INIZIO DI ANNO NUOVO!



Gerusalemme-Betlemme – 21 dicembre 2014

Carissimi amici e amiche,

quest’anno vi raggiungo per gli auguri di Natale in un modo un po’ particolare. Ho pensato di porgerli a ciascuno di voi da pellegrino nel percorso da Gerusalemme a Betlemme, così commenterò con voi alcune foto del mio pellegrinaggio, in bicicletta, da Gerusalemme a Betlemme del 20 dicembre.

Partendo dalla residenza dove vivo ed insegno Archeologia ed Escursioni a Gerusalemme, si percorre …con la bici in spalla, lentamente scale, viuzze, il Cardo Maximo della Città antica, i resti della Basilica di S. Maria la Nea, l’uscita dalla porta di Sion, il colle di Sion, fino a giungere nella valle di Ben Innom o della Geenna e così fare una breve sosta alla collina Giva’at Ha Tanack, la collina della Bibbia citata nel libro di Giosuè (cfr. Gs 15,8) come i confini della tribù di Giuda. Ecco la vista da questa collina: 

Questa collina ti permette di fermarti e meditare sul sacrificio di Gesù Messia in questa Città e quindi il mistero dell’Incarnazione si deve sempre intendere e credere unito al mistero della Passione, Morte e Risurrezione del Figlio di Dio.

Proseguo per la strada verso Betlemme-Ebron o via dei Patriarchi e, dopo qualche chilometro, si giunge all’ingresso di Betlemme. Non mi soffermo su come oggi si entra a Betlemme e come il “muro di separazione” abbia creato in dieci anni tanti disastri ma voglio chiedere al Dio della Vita di assistere ed infondere pace e serenità a tutti i popoli, ai Palestinesi come agli Israeliani.
Giunto a Betlemme incontro alcune “pietre vive”, gente che ha dedicato la sua vita come dono al prossimo ed al Signore. E’ il momento degli auguri alle Suore Francescane Elisabettine presenti al Caritas Baby Hospital. Eccole in foto:

Risalgo in sella e mi affretto a raggiungere la Basilica della Natività. Da QUI, dal luogo della nascita del Salvatore e Signore Gesù sia Gloria nei Cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà! Auguri cari a tutti, alle vostre famiglie e a tutti coloro che stanno vivendo una tempo non facile e magari sopportano sofferenza e preoccupazioni. Un ricordo speciale l’ho offerto a Dio per ciascuno di voi.
 La Grotta della Stella dove si venera il Luogo Santo della nascita di Gesù
L'albero ed il presepe nella piazza della Natività

Riprendo la mia bici e, transitando sulla piazza della Natività, mi dirigo verso altre “pietre vive”, le nostre care sorelle Maestre di S. Dorotea, Figlie dei SS. Cuori. Con loro rendiamo lode a Dio per la santità dichiarata al Vescovo Giovanni Antonio Farina. Le saluto all’Istituto Effatà per la cura dei bimbi audiolesi.

Sono già trascorse più di due ore ed è il momento di ritornare a Gerusalemme; tanti ricordi biblici vi sono lungo la strada verso la Santa Città ma ora è il tempo dell’azione e della preghiera.

Possa il Signore Dio benedire i vostri passi nella carità e con il Figlio suo Gesù Cristo nato a Betlemme per noi accompagnare e sostenere le nostre esistenze nell’amore.

Auguri per un sereno Natale ed un Felice inizio di Anno Nuovo!

don Gianantonio

martedì 16 dicembre 2014

IMPORTANTE RITROVAMENTO IN ISRAELE



Una grandiosa casa colonica antica di 2800 anni è stata scoperta nei dintorni del distretto di Rosh Ha-'Ayin in Israele

L'azienda sarà conservata in situ a beneficio del pubblico.

Un’imponente casa colonica, di 2800 anni di età, che comprendeva ventitre stanze, è stata messa in  luce nelle scorse settimane dagli scavi condotti dalla Israel Antiquities Authority (Autorità per le Antichità d’Israele). L’IAA sta svolgendo presso Rosh Ha-'Ayin una sistemazione su larga scala, prima che la città venga allargata su progetto promosso dal Ministero della Costruzione. (cfr. la foto planimetrica nella versione inglese)
Secondo Amit Shadman, direttore degli scavi per conto della Israel Antiquities Authority, “La fattoria, che è straordinariamente ben conservata, si estende su una superficie di 30 × 40 metri ed è stata costruita nel VIII secolo a.C., ai tempi della conquista assira . Case coloniche che, durante questo periodo,  servivano da piccoli insediamenti in cui gli abitanti partecipavano nella lavorazione di prodotti agricoli. I numerosi torchi scoperti in prossimità dell'insediamento indicano l’industria del vino che è il ramo più importante dell’agricoltura nella regione. Un grande silos che fu utilizzato per conservare il grano, mostra che gli antichi abitanti sono stati impegnati nella lavorazione dei cereali”.
Secondo Shadman l'edificio continuò ad essere usato durante il periodo persiano (noto anche come il tempo del ritorno a Sion) nel VI secolo a.C., e nel periodo ellenistico che ebbe inizio nel paese con l’arrivo di Alessandro Magno, uno dei più grandi leader militari dell’antichità. Con la vittoria di Alessandro sull’esercito persiano nel 333 a.C. iniziò una serie di vittoriose campagne  militari. In Israele Alessandro non incontrò particolari difficoltà e il paese aprì le sue porte al grande guerriero.
La prova della presenza greca nella regione è stata fornita da una rara moneta d'argento rinvenuta nell'edificio, sotto forma di una moneta d'argento rara che porta il nome del capo militare - ΑΛΕΞΑNΔΡΟΥ. Su una faccia della moneta si scorge l'immagine del dio Zeus, sulla faccia opposta appare la testa di Eracle (cfr. la foto nella versione inglese).


A motivo dello stato eccellente di conservazione di questo imponente edificio, l’Israel Antiquities Authority ed il Ministero delle Costruzioni hanno deciso di finanziare i lavori per la conservazione del sito a beneficio degli abitanti di Rosh Ha-'Ayin e dei futuri visitatori.




ADATTAMENTO: Gianantonio Urbani

sabato 13 dicembre 2014

RITROVAMENTI SULLA CLAUDIA AUGUSTA ALTINATE...STRADA ROMANA CHE POI COLLEGAVA CON ROMA E L'ORIENTE ANTICO



Scoperti sul fondo del Sile 
i resti di un ponte romano





QUARTO D'ALTINO. Ecco i resti del ponte romano con cui la via Claudia Augusta Altinate attraversava il fiume Sile a Quarto. 
Della sua possibile presenza aveva parlato, in uno scritto del 1796, lo storico veneziano Jacopo Filiasi.  Oggi, però, se n’è avuta la certezza.

L’importante scoperta è stata possibile grazie all’evoluzione tecnologica e, soprattutto, alla passione per la ricerca del professor Leonardo Trevisan, della Fondazione Premio Altino, e del sommozzatore Genesio Causin. Tramite un’immersione subacquea, si è giunti con certezza alla scoperta e alla testimonianza della presenza di resti archeologici del ponte romano.

La scoperta giunge come ideale chiusura delle celebrazioni per il “Giubileo 2014” riguardante la strada imperiale: sono trascorsi infatti duemila anni dalla morte di Ottaviano Augusto, che ne fu l’ispiratore. La Claudia Augusta Altinate è stata una via di fondamentale importanza: con le sue 350 miglia romane, pari a circa 520 chilometri, congiungeva l’Adriatico con il Danubio. (g.mon.) 

Fonte: La Nuova - Venezia


sabato 6 dicembre 2014

PADRE VIRGINIO RAVANELLI OFM - IN MEMORIAM



Verso la conclusione della giornata di ieri (5 dicembre 2014) è salito al Cielo p. Virginio Ravanelli OFM. In memoriam ed in suffragio, affidandolo alle braccia amorose di Dio, il racconto di una vita spesa in Terra Santa.



Padre Virginio (Giuseppe) Ravanelli nacque a Cis (Val di Non – Trentino) nel 1927.

Frequentò le Scuole Medie, il Liceo-Ginnasio e la Filosofia negli anni 1938-1947 a Villazzano, Campo Lomaso e Rovereto. Seguì gli studi di Teologia nello Studentato Teologico di S. Bernardino (TN) negli anni 1947-1951.
Proseguì gli studi per il Baccellierato, la Licenza e il Dottorato al PAA (Roma) e allo SBF (Gerusalemme) negli anni 1952-1957. Il 16 Maggio 1954 conseguì la Licenza in Re Biblica alla Pontificia Commissione Biblica con il massimo dei voti. Il 27 Giugno 1957 difese la tesi dottorale al PAA, dal titolo: Psalmus 89 (88). Compositio - Doctrina. ricevendo il massimo dei voti.
Conseguì presso il PAA il titolo di Dottore in Teologia Biblica il 13 Febbraio 1981 con la pubblicazione della Pars Dissertationis della tesi, dal titolo: Aspetti letterari del Salmo 89. (Pars Dissertationis, Thesis ad Lauream n. 262), Jerusalem 1980.
Fu Lettore di S. Scrittura dal 1957 al 1973 presso lo Studentato Teologico S. Bernardino (TN), dove insegnò il corso completo di Antico e Nuovo Testamento e la lingua ebraica.
Dal 1973 fu professore di S. Scrittura presso lo STJ dove insegnò Antico e Nuovo Testamento e dove fece la guida delle escursioni bibliche fino al 1994.
Dal 1974 fu professore allo SBF di Ebraico Biblico, di Esegesi Antico Testamento, e guida delle escursioni bibliche.

Dopo la conclusione dell’insegnamento stette con gioia in mezzo ai confratelli della comunità della Flagellazione e visse con il sorriso sulle labbra donandolo a chi incontrava sul suo cammino. Ricordo che al mio arrivo alla Flagellazione mi disse l’etimologia del mio nome e sempre mi ricordò la pienezza e l’onore di essere a Gerusalemme per studio e ricerca.
Finché ha potuto è stato in seno alla comunità della Flagellazione (via Dolorosa) ed aveva un compito molto importante: richiamare la comunità ai vari momenti di vita insieme attraverso il suono di un campanello. Non mancavamo mai di giungere puntuali attraverso la sua chiamata e la sua sollecitudine. Nell’ultimo anno, per motivi di salute, fu trasferito presso l’infermeria del convento di S. Salvatore e come si è sentita la sua mancanza! A giugno del 2013 ufficialmente lo salutammo durante la festa di fine anno accademico presso la sede dello SBF. Le foto che seguono si riferiscono a quella bella serata dove gli fu offerta anche una bella torta, preparata sapientemente dalle care suore del convento, con la scritta: “Shukran papa Virginio!”, “Grazie papà Virginio!”, sì perché p. Virginio ebbe sollecitudine e cura per tutti, con una cura amorevole di papà.

Ringrazio il Signore per averci donato un professore insigne ed un compagno di cammino così sapiente e vigilante. Se n’è andato verso cieli nuovi e terre nuove, ma un giorno saremo tutti insieme e sarà gioia senza fine.

Don Gianantonio Urbani
Prof. invitato SBF - Gerusalemme

 P. Virgino (al centro) - p. Massimo P. (sx) ed il Guardiano, p. Najib (dx)

Una torta con dedica per ringraziare p. Virginio

 Grazie "papa" Virginio!!!
P. Virginio durante una relazione al corso di aggiornamento biblico
La piccola chiesa del paese di Cis (Val di Non - Trentino), paese natìo di p. Virginio e
la fontana al centro del paese stesso

Grazie p. Virginio!