mercoledì 30 novembre 2011

Festival Biblico 2012 a Vicenza

Il Festival «capitale mondiale» della Bibbia

Dal 2012 un Simposio internazionale sullo studio delle terre bibliche promosso dall’ufficio pellegrinaggi. Studiosi di fama convocati per «La linfa dell’ulivo»

Le terre della Bibbia si «incontrano» a Vicenza. Dalla prossima edizione, all’interno del Festival Biblico si terrà un Simposio internazionale dedicato alle scoperte archeologiche, al turismo religioso, ai pellegrinaggi, alla ricerca storica ed esegetica con la partecipazione di una grande istituzione culturale di Gerusalemme: lo Studium Biblicum Francescanum - - Facoltà di Scienze Bibliche ed Archeologia, il centro di ricerca accademico della Custodia francescana di Terra Santa.

Promosso dall’Ufficio pellegrinaggi della diocesi di Vicenza, la rassegna si intitolerà «La linfa dell’ulivo» e toccherà, idealmente, le vicende bibliche di tutto il Medio oriente: dalla Grecia all’Iraq passando per Turchia, Siria, Libano, Giordania, naturalmente Israele, Gerusalemme, Territori palestinesi, ma anche Egitto e Iran.

Il Simposio affronterà le terre della Bibbia da diverse angolazioni: archeologia, storiografia, geografia, turismo religioso, pellegrinaggi.

Studiosi ed esperti da diversi Paesi giungeranno a Vicenza per le quattro sessioni previste per il Simposio dal 24 al 26 maggio 2012: la Galleria di ritrovamenti e scoperte nelle terre bibliche, in cui verranno presentati i ritrovamenti archeologici più importanti dell’anno in tutta la regione mediorientale interessata dalla vicende della Scrittura ebraico-cristiana; quindi i dibattiti sul Gesù storico, ovvero la riflessione e l’approfondimento degli studi sulla storicità della persona di Gesù di Nazareth.

Inoltre si terrà il Simposio sulle terre bibliche con gli interventi di organizzazioni, personalità, enti che portano avanti esperienze turistiche e di pellegrinaggi religiosi nella regione di Abramo e di Cristo. Infine, l’attenzione al temadel Festival di ogni anno, che nel 2012 è dedicato alla paura e alla speranza.

Autorevoli e di notorietà internazionale i nomi degli esperti che saranno a Vicenza per il Simposio.

Tra gli altri Dan Bahat, uno dei più celebri archeologi del mondo, già ospite nell’edizione 2011 del Festival, docente di storia di Gerusalemme all’Università Bar-Ilan, in Israele; Riccardo Lufrani, professore di introduzione alla topografia di Gerusalemme all’École biblique et archéologique française; Romano Penna, tra i massimi esperti degli scritti di San Paolo, docente di Nuovo Testamento all’Università Lateranense di Roma; Frédéric Manns, professore di giudaismo alla facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia dello Studium Biblicum Franciscanum; Stefano De Luca, responsabile del Magdala Project e direttore degli scavi di Magdala-Tarichea; Silvio Barbaglia, docente di introduzione all’Antico e Nuovo testamento dello Studentato teologico «San Gaudenzio» di Novara; Giuseppe Bellia, che insegna archeologia biblica alla Facoltà teologica di Sicilia a Palermo; Massimo Pazzini, docente ordinario presso la Facoltà di Scienze Bibliche ed Archeologia dello Studium Biblicum Franciscanum.
Una delle importanti scoperte degli ultimi anni: il decumano della città santa
di Gerusalemme, presso la porta di Giaffa. Il particolare era già scritto nella
"carta di Madaba" del V sec., un mosaico trovato nella Chiesa di S.Giorgio in Giordania

Nessun commento:

Posta un commento