venerdì 30 novembre 2012

FESTA DI S.ANDREA APOSTOLO

CHI ERA ANDREA?


Andrea, dal bel nome greco (Andreas = Virile), appare un uomo generoso, pronto, aperto, entusiasta. Era figlio di Giona di Betsaida (Mt 16,17), fratello minore di Pietro. Fu discepolo di Giovanni Battista, presso il quale conobbe l’apostolo Giovanni, e con lui seguì per primo Gesù, al quale condusse il fratello Pietro (Gv 1,35-42). I suoi interventi nel gruppo degli apostoli sono pochi ma significativi. Davanti alla folla affamata, Andrea indica a Gesù un fanciullo provvisto di cinque pani d’orzo e di due pesci (Gv 6,9), quasi per invitarlo a rinnovare dei prodigi. Alla scuola di Giovanni Battista, Andrea conobbe l’essenismo e fu fortemente colpito dalla speranza messianica: è lui, infatti, che pose la domanda alla quale Cristo rispose con il suo discorso escatologico (Mc 13,3-37). Infine, Andrea si è dimostrato particolarmente aperto di fronte al problema missionario: infatti, assieme a Filippo, e nelle forme prescritte dal giudaismo, si fece garante delle buone disposizioni dei pagani che volevano avvicinare Gesù (Gv 12,20-22).
Alcune tradizioni, che non possiamo controllare, riferiscono che Andrea svolse il suo ministero apostolico in Grecia e in Asia minore. Secondo queste tradizioni, egli morì martire a Patrasso, sopra una croce formata ad X, detta appunto
«croce di sant’Andrea»
.
Paolo VI ha restituito alla Chiesa Orientale le reliquie di Sant’Andrea che si conservavano in San Pietro e furono riportate a Patrasso.

Andrea è il primo
«missionario» fra gli Apostoli: lo testimonia Giovanni che era con lui al momento della chiamata (l’ora decima). Subito dopo l’incontro con Gesù Andrea testimonia al fratello Simone: «Abbiamo trovato il Messia!» e lo condusse a Gesù (Gv 1,41). La nostra Eucaristia rimane inefficace se non partiamo dalla Messa col desiderio stimolante di testimoniare che anche noi «abbiamo trovato il Signore» e non avvertiamo l’urgenza di condurre altri fratelli a Cristo, perché li accolga con noi alla mensa del Padre.
 

Nessun commento:

Posta un commento